Festival poetico delle visioni – I edizione – Un’idea meravigliosa di Marco Onofrio.

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Il Festival poetico delle Visioni – Iª edizione

Il Festival poetico delle Visioni, è stata una “visione” di Marco Onofrio poeta e caro amico di Roma. L’idea nasce dal suo entusiasmo, dalla sua caparbietà e sicuramente da un sogno. La suggestione è chiara e semplice ma allo stesso tempo potentissima. Cercherò di spiegarla brevemente: Marco e sua moglie Maria Rita Pocino trovano una location nell’Appennino più vero a Muccia nel Parco dei Monti Sibillini in provincia di Macerata. Un luogo provato dal triste terremoto che ha provato, ma non piegato, i fieri residenti. Organizza i molteplici dettagli con le associazioni locali la logistica dell’evento e i risultati sono “pazzeschi”: un festival di tre giorni itinerante nel territorio compreso dai Comuni di Muccia, Valfornace e Fiastra, nella “marca” di Camerino. Quindi convoca otto poeti da tutta Italia e un rapper Frà Sorrentino.

Leggiamo la splendida formazione per un reale sogno di poesia:

Stefania Di Lino, Dante Maffìa, Gabriella Maggio, Chiara Mutti, Marco Onofrio, Antonella Radogna, Antonella Rizzo, Francesco Tassone e il sottoscritto.

Sembra semplice, ma non finisce qui; Marco si accorge che l’idea è notevole così si gioca la briscola: un suggestivo richiamo itinerante che si snoderà per tre giorni (dal 6 a 8 ottobre 2023) tra reading poetici, passeggiate, incontri, confronti, eventi musicali sul tema ad ampio raggio della “Visione”, liberamente declinata nelle sue possibili interpretazioni.

Abbiamo costruito poesia al tramonto nel vento dei Monti Sibillini, mentre le acque del lago scintillano, durante la colazione, abbiamo ballato e cantato

Marco ha organizzato proprio tutto come un buon padrone di casa che non fa mancare nulla ai suoi ospiti e coinvolge anche l’operatrice cine-tv Dina Curione, che riprenderà il tutto e ne trarrà un docu-film.

Questa è la bella Italia che piace a costruirecultura, fatta di persone geniali che si prodigano per costruire un’idea, fanno struttura con le persone, “si interfacciano” e si gettano nel fuoco delle emozioni finalizzando i risultati.

 

 

 

Marco Onofrio coltiva il progetto e coinvolge poeti, musicisti, appassionati ascoltatori e sciamani. Così grazie a Marco nasce la prima edizione del Festival delle Visioni. Non ci saranno gare, ma “semplici” letture poetiche, conferenze, colloqui e momenti musicali che si alterneranno lungo un percorso itinerante tra le bellezze naturalistiche e le ricchezze enogastronomiche del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, così nascerà sinergia tra artisti.


 

Con la poesia nascerà Amore e entusiasmo!

 

Cambiamolo insieme il nostro mondo. Vi aspettiamo il 6, 7, 8 Ottobre a Muccia, Valfornace e Fiastra in provincia di Macerata.

Gli artisti soggiorneranno a Muccia, presso il suggestivo Eremo del Beato Rizzerio, ostello di ascendenza francescana e di forte risonanza spirituale, magnificamente incastonato in un paesaggio collinare di scintillante bellezza.

Nella foto a sinistra, il panorama che si gode dal belvedere dell’eremo.

 

 

 

 

 


La locandina dell’evento

Si ringrazia l’Agriturismo “Le Casette” di Campobonomo, sponsor ufficiale del Festival 🙂

 

Ideazione e direzione artistica: Marco Onofrio
Organizzazione: Casa Editrice Edilazio
Ufficio stampa: Daniele Pallotta
Sponsor ufficiale: Agriturismo “Le Casette” Campobonomo
Riprese video: Dina Curione
Assistenza tecnica: Angelo Grasselli
Location: Eremo del Beato Rizzerio (Muccia)

 

 

 


La Poesia è sempre titolare, questa è la formazione per il primo festival delle “visioni”

  • STEFANIA DI LINO è formatrice e docente abilitata per l’insegnamento di materie artistiche nei Licei. Artista e poeta, ha partecipato a numerose manifestazioni. Organizza e cura eventi artistici ed è membro di giuria in diversi concorsi letterari. Aderisce e partecipa al “World Poetry Movement” con la “Palabra en el Mundo” in varie edizioni.
    Ha pubblicato: la silloge “Percorsi di vetro”, nel 2012, per DeComporre ed. Gaeta, con la prefazione di Agnese Moro; il poemetto “La parola detta” per La Vita Felice, Milano, nel 2017, con la prefazione di Cinzia Marulli; “Il corpo del padre”, Le gemme, Progetto Cultura, 2021, con un saggio critico di Anna Maria Curci. Nel numero n. 61 della rivista internazionale di poesia Italia/USA, Gradiva, Plinio Perilli ha scritto un breve saggio sulla sua scrittura.
    I suoi testi si trovano in diverse antologie e riviste specializzate curate da: Fusibilia, Fiori del male, Imperfetta Ellisse, Blanc de ta nuque, Poetarum Silva, Tragico Alverman, Del cielo stellato, Exbart.com, Nazario Pardini blog, Formafluens, Transiti Poetici, ParolaPoesia, Bibbia d’Asfalto, Anticipazioni-Milanocosa, Neobar di Abele Longo.
    Cura recensioni, è redattrice presso il Blog e rivista cartacea Bibbia d’Asfalto, e presso il blog ParolaPoesia. Nel 2014 ha partecipato al Concorso Letterario indetto dall’Unesco di Torino, e alcuni suoi testi sono stati selezionati, pubblicati e tradotti in 14 lingue, in occasione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione e Forum sulla condizione della Donna nel Mediterraneo.
    Con alcuni testi critici e poetici ha partecipato al X Festival Mondiale di Poesia di Caracas, al Festival delle Controculture a San Lorenzo (RM). Ha partecipato a “Leggere Poesie Galleria BiffiArte di Piacenza” con una sua performance poetica denominata ‘Dialoghi’ in occasione di una mostra retrospettiva dedicata all’artista Jean Dubuffet. È intervenuta con “Periferie Corsare-Pier Paolo Pasolini” presso il Teatro S.M. della Pietà (RM). Ha partecipato con letture pubbliche presso le biblioteche Vallicelliana, Casanatense, Renato Nicolini, Gianni Rodari e Nelson Mandela di Roma. Ha partecipato ai Laboratori di poesia presso la Casa Circondariale di Regina Coeli; con i suoi testi ha partecipato, nel 2016-17-18-19-20 a reading presso la Galleria d’Arte Moderna (GAM) e nel Museo di Roma in Trastevere; per il Premio “Terra di Virgilio”, nel 2017, si è aggiudicata la Menzione speciale della Giuria. Nel 2018, con “La parola detta”, ha conseguito il primo posto nel Premio Internazionale “ANTICA PYRGOS – Profumi di Poesia”, seconda edizione, indetto da Fusibilia edizioni, presentata dal critico Antonio Veneziani. Nel 2019 risulta finalista al Concorso dedicato a Gianmario Lucini, prima edizione, sia nella sezione libro edito con “La parola detta”, sia nella sezione testi inediti con il poemetto “Il corpo del padre”.
  • DANTE MAFFIA non ha mai voluto legami con gruppi, organizzazioni e chiese varie, non vuole vincoli di nessun genere, sostiene che il poeta è libertà per eccellenza e che tutto avviene per caso.
    Per caso, infatti, è nato il 17 gennaio 1946 in un paesino della Calabria, Roseto Capo Spulico, sul mare Jonio, quello di Ulisse, e soltanto per caso ha cominciato a scrivere versi e poi racconti e poi pagine di critica letteraria. Ma il caso non è mai casuale e spesso dà qualche risultato.
    Si è laureato a Roma, ha insegnato in varie scuole, ha viaggiato molto invitato dalle Università americane, africane, giapponesi ed europee, ha creduto e crede che la poesia sia ancora in grado di dare senso alla vita perché “offre il divenire della conoscenza e la consapevolezza di esistere”.
    È sposato, ha tre figlie, tre nipoti, è perennemente e pazzamente innamorato di donne, libri e cibo, e scrive e legge notte e giorno, visto che da sempre dorme appena tre ore.
    Dicono in molti che è un uomo coltissimo e un grande poeta, e lui corregge sempre cambiando grande in grandissimo, in eccelso, in sublime. Vero o falso che sia, lui ci crede e si comporta di conseguenza, cioè umilmente.
    Ha pubblicato oltre 70 libri: molti volumi di poesia, una dozzina di romanzi, vari profili e saggi critici importanti sulla poesia in dialetto e su Tommaso Campanella. Ha vinto tutti i premi di poesia italiani, compresi quelli importanti; è tradotto in molte lingue tra cui il cinese e il giapponese; è cittadino onorario di parecchie città; in Parlamento è stato insignito del Premio “Giacomo Matteotti” e il Presidente della Repubblica Ciampi nel 2004 gli ha assegnato la Medaglia d’Oro alla Cultura. È stato candidato al Premio Nobel dal Consiglio Regionale della Calabria, da alcune Università, da molte Fondazioni e da un Comitato che ancora si ostina a promuoverlo. Molte le tesi di laurea sulla sua attività, anche in Francia e in Germania. Nel 2013, Rocco Paternostro, professore alla “Sapienza” di Roma, e altri 45 professori di varie Università italiane, hanno tenuto un Convegno su Dante Maffia. Gli Atti sono pubblicati dalla Casa Editrice Aracne di Roma.
    Sono molte le monografie che gli sono state dedicate e i numeri speciali di riviste: ricordiamo “La poesia come azione e dizione”, di Luigi Reina, edito da Pellicano Libri di Roma, “Come dentro un sogno”, di Marco Onofrio, sulla narrativa, e “L’officina del mondo”, dello stesso Onofrio, sulla poesia, entrambi editi da Città del Sole di Reggio Calabria, “Il cerchio aperto”, di Antonio Iacopetta, edito da Feeria di Firenze, e almeno due saggi a firma del più grande germanista vivente, Claudio Magris, e a firma del massimo filosofo vivente, Remo Bodei.
  • GABRIELLA MAGGIO è nata a Palermo, dove vive attualmente. Laureata in Lettere con lode ha insegnato Italiano e Latino nei Licei classici della città. Oggi si dedica alla scrittura e alla lettura, all’organizzazione di eventi culturali come “La poesia è parola”, in occasione della Giornata mondiale della poesia; come il Premio letterario Ibn Hamdis; Aquiloni, poesie on line; La poesia del giorno on line. Coordina il Circolo dei Lettori di Spazio Cultura; dirige “Vesprino magazine”, blog del L.C. Palermo dei Vespri, per cui è stata insignita di alta onorificenza, il “Melvin Jones fellow”. Fa parte di numerose associazioni culturali, fra le quali l’Ottagono letterario, Euterpe, VOLO, di cui è vicepresidente, e di giurie di premi letterari, come il Premio Mignosi. Ha pubblicato saggi sui miti del Labirinto, delle Sirene, di Medusa presso l’editore C. Saladino, e sulla scrittura negli Annali del Liceo classico “G. Garibaldi” di Palermo. Nel 2019 ha pubblicato la sua prima raccolta di poesie, “Emozioni senza compiacimento”, Edizioni Il Convivio; nel 2022 la seconda raccolta “Echi”, ancora per i tipide Il Convivio. Altre sue poesie, spesso premiate nei concorsi, si possono leggere su diverse antologie tra cui “Fiori di poesia”,Edizioni Associazione Culturale Euterpe, e nell’“Antologia di poeti siciliani contemporanei”, a cura di J. Russotti, e su “Poeti e Poesie”, Edizioni Pagine. Su riviste letterarie come “Il salotto degli autori di Carta e Penna” e su blog letterari come “Letteratitudine”, di Massimo Maugeri, sono pubblicate numerose sue recensioni di romanzi e libri di poesie.
  • CHIARA MUTTI è nata a Roma il 3 gennaio 1964, vive a Tivoli (RM) e lavora al Ministero della Cultura in qualità di funzionario per le tecnologie. Si è occupata di gestione delle collezioni fotografiche e multimediali, in particolare per la Soprintendenza archeologica per il Lazio e la Galleria nazionale d’arte moderna di Roma, ed è attualmente la responsabile dell’ufficio formazione della Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali. Ha scoperto e coltivato la sua passione per la letteratura e la poesia fin dall’adolescenza, anche se ha raccolto i suoi primi versi solo nel 2006, in una edizione privata dal titolo “Giochi di luce e d’ombra” presso la di punto in bianco. Tra i premi per poesia singola, ricordiamo il Premio della critica al Concorso Internazionale di Poesia “Il Saggio, città di Eboli”, 2009; il 1° Premio al concorso dedicato a Pier Paolo Pasolini, “Autori di vita”, 2010; il Premio, seconda classificata, “Giorgio Belli”, 2011; il Premio della Giuria al “Don Luigi di Liegro”, 2012; il 1° premio, vincitrice assoluta, al Premio Letterario Nazionale “Moby Dick-Danko”, 2021-22. Ha pubblicato la sua prima raccolta di poesie, “La fanciulla muta”, Lepisma Edizioni, nel 2012, con la quale ha conseguito il Premio della Giuria al “Roberto Farina” 2014. Il suo secondo libro di poesie, “Scatola nera”, edito da FusibiliaLibri, Roma, luglio 2016, tradotto nel 2018 in rumeno (“Cutie neagră”) a cura di Simona Stancu per i tipi Editura Anomis, ha vinto tra gli altri il Premio speciale della Presidenza al “Lago Gerundo”, 2017, ed è risultato finalista al Premio Internazionale di letteratura “Città di Como” e al Premio “Prato Poesia”. Nel 2018 ha ricevuto il “Trofeul de Excelenţă” al Festival Internazionale “Europoesia” di Brăila-Cahul (Romania-Moldavia). Il suo terzo libro, di poesie e fotografie, “Archeologie del cielo”, Terra d’ulivi editore, 2019, ha vinto il primo premio “Roberto Farina”, 2019 e il Premio Speciale “Giunone Sospita” al Premio Letterario Internazionale “Antica Pyrgos”, 2020. Nel 2023 ha pubblicato il volume di prose liriche “Amen”, EdiLet-Edilazio Letteraria. Ha inoltre pubblicato i Libri d’artista “Costellazioni” e “Sussurri”, per i tipi de la_lineaartecontemporanea, Roma, settembre 2014 e maggio 2021, a cura di Virginia Carbonelli, testo di Chiara Mutti e opere grafiche di Virginia Carbonelli. Come fotografa ha esposto alla “Galleria il Marzocco” di Roma, al “Lavatoio Contumaciale” di Tomaso Binga, Roma, e al FotoFilmFest di Bracciano (RM).
  • MARCO ONOFRIO è nato a Roma l’11 febbraio 1971. Dopo la laurea cum laude in Letteratura italiana moderna e contemporanea, conseguita nel 1995 all’Università “La Sapienza” di Roma discutendo una tesi sugli aspetti orfici della poesia di Dino Campana, si è dedicato al giornalismo e poi, integralmente, alle attività letterarie e culturali. Scrittore, saggista, poeta, drammaturgo, critico letterario, ha pubblicato 41 libri (tra cui 14 di poesia) e ne ha curati 12. Sue opere sono tradotte in spagnolo, in romeno, in albanese e in francese. Ha ottenuto decine di riconoscimenti letterari nazionali e internazionali, tra cui i premi “Montale”, “Carver”, “Pannunzio”, “Farina”, “Città di Sassari”, “Città di Torino”, “Di Liegro”, “Viareggio Carnevale” “Simpatia”, “Tulliola-Filippelli”, “L’albero di rose”, “Rhegium Julii”. Dei suoi libri si è parlato, con recensioni e segnalazioni, su decine di testate giornalistiche, tra cui «Corriere della Sera», «La Repubblica», «Il Tempo», «Il Messaggero», «L’Unità». Ha partecipato come ospite a trasmissioni radiofoniche e televisive di carattere culturale presso la RAI, emittenti private e web radio. È intervenuto come relatore in oltre 600 presentazioni di libri e conferenze pubbliche. Dal 2016 è caporedattore della rivista trimestrale «Lazio ieri e oggi», dove ha pubblicato oltre 100 articoli di argomento romano. Dal gennaio 2023 fa parte dello storico Gruppo dei Romanisti, cultori e studiosi di Roma che si riuniscono periodicamente presso la Sala Rossa dell’Antico Caffè Greco di Via Condotti, a Roma. Ha collaborato come autore e critico ai blog letterari “L’ombra delle parole” e “La presenza di Erato”. Attualmente è autore e amministratore del blog letterario “Del cielo stellato”. Svolge attività di editor e consulente in campo editoriale, di lettore, recensore, nonché di ideatore, promotore e organizzatore di eventi culturali. marconofrioscrittore.wordpress.com
  • ANTONELLA RIZZO è nata a Roma il 17 gennaio 1967. È poeta, scrittrice, giornalista, performer, attiva nel campo dell’intercultura e della letteratura di genere. Ha pubblicato: “Il sonno di Salomè” (2012); “Confessione di una giovane eretica” (2013); “Cleopatra. Divina Donna d’Inferno” (2014); “Iratae”, pièce teatrale con Maria Carla Trapani (2015); “Plethora” (2016); “A dimora le rose” (2018); “A tutti quelli che non sanno che esiste il vortice” (2019). È tradotta in albanese, arabo, inglese, polacco; i suoi testi sono presenti in molte Antologie di Poesia contemporanea. È organizzatrice di eventi culturali di carattere nazionale e internazionale, cortometraggi, pièces teatrali, in collaborazione con artisti visivi e musicisti. Ha conseguito Premi nazionali e internazionali ed è giurata in diversi Concorsi letterari. Con Dona Amati ha ideato la rassegna artistica “Profumi di Poesia” legata al Premio letterario “Antica Pyrgos”.
  • FRANCESCO TASSONE è saggista, agronomo, poeta, insegnante di Yoga e Scritture Creative. Si è formato sia in Italia, sia all’estero. Ho ricevuto due tipi di formazione: una tradizionale, occidentale, con laurea, master e specializzazioni in ambito agricolo, economico ed ecologico; e una di tipo orientale, legata a discipline olistiche e naturali e allo Yoga, che pratica regolarmente da oltre 35 anni. Ha fatto entrambi i percorsi, con grande intensità, amore e dedizione. Ha praticato e pratica diversi sport anche a livello agonistico. È stato fra l’altro: titolare di Studio Tassone – studio associato di consulenza e progettazione in materia agraria, ecologica e forestale per oltre 30 anni; Presidente della Green Coaching srls.; Responsabile regionale del CAA Liberi Professionisti; Amministratore delegato della TKT Consulting srl (che operava nel campo della consulenza manageriale, business coaching, formazione professionale); Docente e coach – presso l’Università degli Studi della Basilicata – Facoltà di Ingegneria della materia “linguaggi futuro e possibilità”; Amministratore Unico e Presidente del CDA della NatiFortuNati SpA e di altre società estere da essa controllate (che operava nell’ambito della compensazione delle emissioni clima-alteranti); Consigliere del Ministro dell’Agricoltura Paolo DeCastro per l’Agroenergia; Campione nazionale di tennis tavolo categoria allievi; Istruttore diplomato YOGA metodo Sinergy Yoga; Consulente Rai per il programma televisivo “La prova del Cuoco” condotto da Elisa Isoardi. Si è occupato: di attività progettuale nazionale ed europea, direzione lavori e collaudi, realizzando oltre 2500 progetti di opere di miglioramento fondiario in tema agro-forestale e ambientale. Ha svolto mediazioni presso istituti autorizzati, consulenze tecniche giudiziarie, extragiudiziarie e di parte, attività d’istruttoria demaniale e di custodia giudiziaria. Ha ricevuto e condotto diversi stage formativi di Yoga e sviluppo personale negli Stati Uniti, India e in Europa. Profondo conoscitore delle relazioni uomo-natura, a condotto un canale Youtube dal titolo “Anima green”. Ha fondato un club di poesia e diretto un programma dal titolo la “Farmacia della poesia”.

Essere Poeti (di Francesco Tassone)

È uno strattone
ineludibile
che ti sbroglia
del cappio delle sillabe
Una volta sciolto
All’aria aperta
Tu sei smarrito
La poesia è slegata
Può sceglierti o andarsene
Cercarti o dimenticarti
Trovarti o lasciarti
Scomparire o salvarti
Se il mistero
Si fa incontro
Allora assieme
Esplorate regni non autorizzati
Non c’è niente di più mistico
della vostra benedetta intimità
se non l’amore senza eguali
che è il suo venerato tributo
__________________
Lo si è poeti, quando non lo si è più


Ricordo là dove è nato il mio essere
alla fonte né fortuna né destino
solo io e Dio nel personale universo
poi foglia su foglia di città in città
mari d’ali e profondità
spiagge d’amore e posidonie che degradano fino al buio

Sempre ad inseguire come gabbiani nel vento
lo stormo
investito d’ozono e lacrime di grecale
nei diagrammi di speranza
allontanando il lato tagliente della falce
fino a ricominciare Dio piacendo
nella frenesia di spender l’amore

AndreaLucaBolfi


Programma ufficiale I Edizione:
Venerdì 6 ottobre 2023

Muccia, Eremo del Beato Rizzerio, ore 13: accoglienza dei poeti del Festival

Muccia, Eremo del Beato Rizzerio, Sala conferenze, ore 15: inaugurazione del Festival. Saluti delle autorità presenti e presentazione dei poeti

Muccia, Madonna Col di Venti, ore 17.30: reading poetico al tramonto

Muccia, Eremo del Beato Rizzerio, Sala conferenze, ore 19: “Polvere”, performance di Marco Onofrio e del rapper Fra’ Sorrentino, con la partecipazione straordinaria di Andrea Bolfi

Sabato 7 ottobre 2023

Muccia, Eremo del Beato Rizzerio, Piazzetta esterna, ore 10,00 reading poetico

Muccia, Eremo del Beato Rizzerio, Sala conferenze, ore 11.30: “Un giovane capitano”, performance di Andrea Bolfi

Valfornace, ore 15.30: escursione e breve reading poetico al laghetto di Boccafornace

Valfornace (San Maroto), Chiesa di San Giusto, ore 17.30: reading poetico ed esibizione del Coro “Monti Azzurri” di Valfornace, diretto dal M° Maurizio Maffezzoli

Domenica 8 ottobre 2023

Muccia, Eremo del Beato Rizzerio, Saletta interna, ore 10,00: Tè poetico, con Francesco Tassone, per chi non ha mai scritto una poesia e vuole imparare a farlo in modo rilassante e divertente

Camerino, ore 12.15: breve reading poetico al Belvedere

Comune di Fiastra, Sala Consiliare San Paolo, ore 17.30: reading poetico e concerto dei “Visual Jazz Trio” (Marta Giulioni, voce; Simone Maggio, pianoforte; Lorenzo Scipioni, contrabasso)

La partecipazione a tutti gli eventi è libera e gratuita.

Per info: 338/4680774 – visionifestival@virgilio.it

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